Luisa Cimenti
Alpina Della Martina
Elena Grimaz
Franca Morandi
Maria Grazia Paderi
Valentina Paganello
Vera Paoletti
Cristina Treppo
Maria Luigia Valtingojer
Bernarda Visentini |
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Le opere sono state realizzate
lungo l'agevole percorso pedonale dell'ex-ferrovia
Villasantina-Comeglians, lungo circa 1Km, in mezzo ai boschi della
Carnia, nella bella valle di Ovaro. |
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"il bosco dei dinosauri"
Strani animali di legno sbiancato e levigato
dai torrenti
Alpina della Martina |
"gocce di cielo nel bosco"
Franca Morandi |
"metamorfosi"
preparazione dell'opera
Maria Grazia Paderi |
"conchiglia di sale"
sale per caprioli
Valentina
Paganello |
Un’area di ristoro tranquilla e sicura per i
caprioli che, attraversando il piccolo bosco di notte per raggiungere il
fiume che scorre sotto la strada provinciale e abbeverarsi, spesso creano
incidenti, balzando all’improvviso sulla carreggiata. Per loro l’omaggio
di una scultura di sale integrale, ottenuta lisciando e incidendo il
blocco grezzo. Dalle tracce lasciate, si è vista gradita l’offerta ed un
abitante dei dintorni si è preso l’impegno di mantenere sul posto una
vasca piena d’acqua fresca, evitando così che loro scendano fino al fiume. |
"cascata d'aria"
liane
Valentina
Paganello
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L’idea è sorta associando all’altezza “vuota”
del ponte dell’ex-ferrovia, lo sviluppo verticale e la resistenza delle
liane, piante impossibili da controllare, veloci a crescere, tenaci e
durature, chiamate con diversi nomi: brundinarie in friulano, blaudiins in
carnico, lazzè in sloveno. Sono state poste a colmare l’ampio spazio del
ponte, sul lato verso valle, particolarmente scosceso e spoglio, affinchè
si creasse un’immagine di riparo, come una vela, una rete o una maglia
contenitiva, concatenandole una con l’altra. |
"il linguaggio della Dea"
cortecce e
ciocco
Bernarda
Visentini
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Tutti i segni che sovrastano il nido si
rifanno alla facoltà espressiva dell’uomo preistorico, che rivela così la
sua religione. Egli venerava l’universo e vedeva nella Natura la Dea Madre
creatrice. I simboli, associati tra loro, danno origine ad un antico
linguaggio e sono legati alla sfera acquatica e a varie parti del corpo
femminile. Sono tutti collegati al concetto della vita e della morte, non
in opposizione, ma in armonia. La natura ed il mondo allora erano sacri ed
era normale per l’uomo percepire il loro potere. Nido ed uovo
simboleggiano il grembo dell’antica Dea Madre, dalla quale nasceva la
vita. Ancor oggi permane questa credenza riguardante la rinascita e il
divenire, nel simbolo delle uova di Pasqua. |
"l'orcolat"
personaggio della mitologia carnica
ceppaia
Luisa Cimenti
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"il percorso delle radici" (part)
mandala - universo
radici, corteccia, pigne
Vera Paoletti
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Le radici profonde non devono gelare
J.R.R. Tolkien
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"la ruota della vita"
"...e durante la notte
tutte le pigne hanno deciso
di mettersi in ordine"
Maria Luigia Valtingojer
foto di Ulderica Da Pozzo |